IL PRESIDENTE ED I SOCI TUTTI DELLA FELLOWSHIP
RICORDANO CON IMMUTATO AFFETTO IL FONDATORE E PRIMO PRESIDENTE
GIOVANNI LAZZARA


Ing. Giovanni Lazzara (n.1917 2019)

L'ULTIMO MESSAGGIO DI GIOVANNI LAZZARA
Nel 1994, nell'ambito dell'avviamento del nuovo Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo da me fondato dopo 30 anni di appartenenza al Club Napoli, ho creduto opportuno istituire anche la Magna Graecia lnternational Fellowship, la prima associazione internazionale di svago del Rotary nata nell'Europa continentale.
Questo per poter seguire la prescrizione per l'internazionalità del Rotary.
La felice concomitanza tra l'iniziativa del Club Castel dell'Ovo per estendere per la prima volta l'ideale della Magna Graecia lnternational Fellowship con l'istituzione dei nostri tour-meetings annuali e l'iniziativa dell'lnternational Rotarian Meeting del Rotary Club Sorrento nell'aprile 1994 ha reso possibile una stretta collaborazione tra i due clubs che ha permesso di realizzare finalmente un'Azione Internazionale.
Così, con i tour-meetings annuali della Magna Graecia Fellowship che duravano 6 o 7 giorni, nel corso di 10 anni, scambiando decine di gagliardetti, abbiamo portato in Magna Graecia ben 500 Rotariani da tutti i continenti, facendo nascere amicizie tra persone di nazionalità diverse che sono tornate in patria contentissime della loro esperienza in Magna Graecia, senza mai ripetere un itinerario e soprattutto senza l'aiuto di nessun'agenzia di viaggio né di guide professionali, ma solo con la collaborazione entusiasta dei Rotariani dell'Italia meridionale. Con il loro contributo qualificatissimo, abbiamo fatto scoprire la Magna Graecia nei suoi multipli aspetti, archeologici, artistici, architettonici, paesaggistici, enogastronomici e musicali.
Stasera sono qui presenti il Presidente attuale della Fellowship, Angelandrea Casale, che ha guidato una visita memorabile agli Scavi di Oplonti, e Mario Mello che nel lontano 1994 ha messo in risalto l'umanesimo della Magna Graecia in una conferenza indimenticabile per gli ospiti stranieri. Stasera voglio, per il tramite di Jean che ha condiviso con me tutti questi tour-meetings, consegnare a Mario un piccolo ricordo di quell'evento.
Rimane però da oggi l'esigenza di contattare Rotariani stranieri per conservare la caratteristica internazionale della Fellowship, condizione essenziale richiesta dal Rotary.
Non potendo, con rammarico, essere presente con Voi alla riunione di stasera, Vi auguro ogni successo e spero che potete divertirvi com'è nella finalità della nostra Fellowship (e come mi sono divertito io), portando avanti le attività della Fellowship e facendo apprezzare la nostra antica civiltà ai Rotariani di tutto il mondo.
Napoli, 1 marzo 2016
Giovanni


GIOVANNI LAZZARA'S LAST MESSAGE
In 1994, while I was guiding the first steps of the new Rotary Club, Napoli Castel dell'Ovo, which I founded after having been a member of Napoli Rotary Club for 30 years, I was firmly convinced that it was the right time to found the Magna Graecia International Fellowship too, the first Rotary Fellowship to be founded in Continental Europe. My actions were dictated by the regulations regarding the international character of Rotary.
The happy coincidence between Castel dell'Ovo's initiative to spread the ideals of the International Fellowship of Magna Graecia in our annual tour-meetings and Sorrento Rotary Club's organising an International Rotary Meeting in April 1994 gave rise to close collaboration between the two organisations which has given rise at last to serious International Action.
And so with the Magna Graecia Fellowship's annual tour-meetings, lasting 6 or 7 days, over the course of 10 years, involving the exchange of dozens of bannerettes, we have brought over 500 Rotarians to Magna Graecia from every continent, enabling friendships to be born between Rotarians of diverse nationalities who returned home very delighted with their Magna Graecia experience. In 10 years, we never repeated an itinerary, nor did we use a travel agency or professional guides: the entire organisation was carried out with the enthusiastic collaboration of the Rotarians of Southern Italy. Thanks to the highly qualified contribution of our local Rotarians, our non-Italian members have discovered the many aspects of Magna Graecia: archaeology, art, architecture, natural beauty, music, wine and gastronomy.
This evening both the present Fellowship Chairman, Angelandrea Casale, who acted as our guide during an unforgettable visit to the Oplontis excavations, and Mario Mello who, way back in 1994, emphasised Magna Graecia's humanism in a memorable lecture for our guests from other nations are attending the event. Today I want Jean, who has shared every aspect of all these tour-meetings with me, to give Mario a small souvenir of that evening in Sorrento in 1994.
However it is vital that you continue to contact non-Italian Rotarians to preserve our Fellowship's international characteristic, an essential condition which Rotary demands.
I very much regret that my health does not allow me to be with you all this evening. I wish you every success, and I sincerely hope that you can enjoy yourselves (like I have done) as is stated as the aim of our Fellowship, continuing the Fellowship's activities and enabling Rotarians from all over the world to appreciate our ancient civilisation.
Naples, 1st March 2016
Giovanni